Stop alla tampon tax. Parte dalla Toscana il tour rosa contro la tassa su assorbenti e pannolini.

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Si chiama ‘Tampon Tax Tour’ ed è un vero e proprio tour lungo tutto lo Stivale al grido di battaglia “Il ciclo non è un lusso”. A portare in giro questa campagna di sensibilizzazione sono due ragazze toscane: la Presidente dell’associazione ‘Tocca a noi’ Lucrezia Iurlaro e la consigliera del comune di Firenze Laura Sparavigna.

Il punto di partenza è molto semplice: far rimodulare nella prossima legge di bilancio l’iva applicata ai prodotti igienico-sanitari femminili che attualmente è al 22%. Il punto d’arrivo è di più ampio respiro: garantire dignità ed equità socio-economica tra generi e generazioni.

Le cose – in Italia – stanno così. I prodotti igienico sanitari femminili (assorbenti e tamponi) oggi sono un lusso, nel senso che sono tassati come beni di lusso (quelli considerati superflui) quali gioielli, tabacchi e superalcolici. Questo significa, conti alla mano, che una donna ogni mese spende intorno ai 10 euro per assorbenti e company.

Se vi sembra una cifra ridicola, pensate alle famiglie dove ci sono più donne (madre, figlie, sorelle) o a quelle monoreddito dove il superfluo non rientra nelle spese e la compagine femminile di casa in quei giorni è costretta a mezzi di fortuna rischiando ripercussioni sulla salute fisica, ma anche psicologica a causa delle limitazioni alla vita sociale. E pensate alle senzatetto.

Una tassa iniqua – come è stata definita – anche perché impedirebbe alle donne di decidere autonomamente ciò che riguarda il proprio corpo pilotando la scelta verso coppette e assorbenti biodegradabili (tassati al 5%) che – pur essendo green rispetto ai presidi classici – non sono però facilmente reperibili e non sono tollerati da tutte.

E poi l’iva al 22% interessa pure pannolini e pannoloni. Insomma, la questione è trasversale, senza distinzione di genere e di età e per questo urge una revisione. Prima di tutto attraverso un’operazione di sensibilizzazione e coinvolgimento di cittadini, enti locali e realtà commerciali: partire dal basso con iniziative come quella delle farmacie comunali fiorentine che hanno abolito la tampon tax (merito di un atto promosso proprio dalla consigliera comunale Sparavigna) è l’inizio per “un nuovo ciclo”, come recita lo slogan del ‘Tampon Tax Tour’ che punta a portare a compimento la battaglia #StopTamponTax iniziata nel 2016 con una petizione dell’associazione ‘Onde Rosa’ su Charge.org per abbassare l’iva al 5%. Intanto il banco di prova si avvicina: a novembre si voterà la prossima legge di bilancio. E il tour rosa di Lucrezia Iurlaro e Laura Sparavigna continua senza sosta.

Ecco cosa hanno detto a noi di BonCulture in occasione della tappa foggiana del ‘Tampon Tax Tour’ organizzata in collaborazione con l’Associazione ‘Nzim’.

(Scritto per BonCulture)